Home News ed eventi ANTIDOTO presentato in 2 workshop
I partecipanti al workshop sul Grifone

Il progetto ANTIDOTO presentato nell'ambito di due workshop

Illustrato il progetto LIFE ANTIDOTO nell'ambito di un workshop dedicato al Grifone svoltosi nel Parco Nazionale del Pollino e di un workshop dedicato al Lupo svoltosi nel Parco Nazionale della Majella.
Il primo workshop, dal titolo "Il Grifone in Italia", ha avuto luogo a Castrovillari (CS) il 10 dicembre 2010 e vi hanno partecipato esperti italiani ed europei che hanno fatto il punto sulla situazione della specie in Italia e sulle problematiche inerenti alla sua conservazione.
Il secondo meeting tecnico, dal titolo "Sintesi, contributi e prospettive per una gestione coordinata del Lupo in Appennino" ed organizzato nell'ambito del progetto LIFE Natura Wolfnet, si è svolto a Sulmona (AQ) il 14 dicembre 2010 ed ha visto gestori di aree protette e ricercatori a confronto sul tema della gestione del lupo.
Dal momento che una della minacce più significative per il grifone e per il lupo è rappresentata dal veleno, le attività innovative portate avanti nell'ambito del progetto ANTIDOTO per contrastare l'uso illegale del veleno suscitano grande interesse in coloro che si occupano della loro conservazione.
Le presentazioni del progetto ANTIDOTO effettuate nel workshop sul Grifone ed in quello sul Lupo, rispettivamente dalla dott.ssa Anna Cenerini e dalla dott.ssa Monica Di Francesco, hanno illustrato l'attività svolta dai due Nuclei Cinofili Antiveleno che operano nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e che costituiscono uno strumento efficace di indagine, prevenzione e repressione la cui diffusione in altre aree d'Italia potrebbe rappresentare una svolta nella lotta all'uso del veleno.
Altro tema centrale è stato il "Protocollo operativo", redatto ad opera dell'Ente Parco Nazionale del Gran Sasso, dell'Istituto Zooprofilattico delle Regioni Lazio e Toscana e del Corpo Forestale dello Stato e di prossima diffusione, che traccia le procedure da attuare nel caso di rinvenimento di bocconi o carcasse avvelenati e che potrà così costituire un punto di riferimento importante per favorire l'applicazione della normativa vigente e facilitare l'avvio ed il buon esito di eventuali procedimenti giudiziari. Il Protocollo entrerà a far parte di una più articolata "Strategia contro l'uso illegale del veleno in Italia", in via di elaborazione, che fornirà, per la prima volta, un quadro della situazione del veleno in Italia ed esaminerà le principali tematiche connesse all'uso illegale del veleno, formulando proposte di carattere gestionale, tecnico, legislativo e comunicativo che potrebbero contribuire a mitigare il fenomeno.
Gli interventi sono stati l'occasione per ribadire l'impegno dell'Ente Parco nella mitigazione del conflitto tra predatori e comunità locali, testimoniato anche dall'attuazione del progetto LIFE COEX, concluso nel 2008, ed dal progetto LIFE Natura EXTRA, in corso, e per sollecitare ulteriormente l'instaurarsi di una sinergia operativa da parte dei soggetti interessati alla problematica dell'uso del veleno ed alla conservazione dei grandi carnivori che possa scaturire nella elaborazione di un unico ed omogeneo protocollo al quale fare riferimento a livello italiano.