Governo autonomo dell'Andalusia (Spagna)
L’Andalusia si estende per ben 87.597 km2 nella estrema porzione nord-occidentale della Spagna.
Questa regione, forse la più rinomata nel mondo per la grande attrattiva turistica esercitata da città come Granada, Siviglia e Cordoba, dai tipici “paesi bianchi” e dalla costa atlantica presenta, nella sua enorme superficie, paesaggi ed ambienti molto diversi e, talora, nettamente contrastanti.
Uno degli elementi naturali più caratterizzanti è il fiume Guadalquivir, che nasce dalla Sierra di Cazorla e sfocia nell’oceano Atlantico percorrendo 670 km. Il suo basso corso è abbracciato da vaste aree umide, paradiso per centinaia di uccelli acquatici. Tra le più note vi sono le paludi del Parco Nazionale di Doñana che, con dune, pinete e sugherete, costituisce un’area di grande valore naturalistico nella quale si rinvengono specie come l’aquila imperiale iberica, la lince iberica ed il camaleonte.
Una metà dell’Andalusia è occupata da rilievi collinari e montuosi; al confine settentrionale della regione si estendono le montagne dolci ed arrotondate della Sierra Morena mentre le montagne più aspre ed imponenti compongono la Sierra Nevada, che include la cima più alta della Spagna, il Mulhacén (3.481 metri).
L’Andalusia, nella sua parte sud-orientale, è occupata da un singolare ambiente desertico (deserto di Tabernas) che, nonostante l’apparente sterilità, accoglie molte specie di interesse tra le quali l’aquila del Bonelli ed il gufo reale.
Per quanto concerne i rapaci necrofagi la regione ospita un significativo contingente di grifoni (poco meno di 3.000 coppie) e di capovaccaio (55 coppie) ma soprattutto una rilevante popolazione di avvoltoio monaco (oltre 260 coppie) e di aquila reale (327 coppie).