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Il governo autonomo d’Aragona (Spagna)

L’Aragona è una vasta regione che si estende nella parte orientale della Spagna, occupando una superficie di quasi 48.000 km2.

E’ caratterizzata da due grandi catene montuose, quella dei Pirenei, a nord, e quella del Sistema Iberico, a sud, separate dalla valle dell’Ebro, il più grande fiume spagnolo, che si origina dalla Cordigliera cantabrica per sfociare, dopo 928 km, in Catalogna. La regione presenta, perciò, una grande varietà di ambienti: montagne e vallate dall’aspetto “alpino” nel Parco Nazionale di Ordesa e Monte Perdido, ghiacciai sul massiccio montuoso della Maladeta, dolci colline coperte di mandorli nella zona pre-pirenaica, canyon rocciosi nella Sierra de Guara, aree steppiche estesissime nella depressione centrale dell’Ebreo (Los Monegros e Lomaza de Belchite), una laguna (Gallocanta) estesa per oltre 6.700 ha e vecchie faggete nel Parco Naturale del Moncayo.

Si può facilmente immaginare come altrettanto varie siano la flora e la fauna dell’Aragona. Per quanto riguarda la fauna si ricordano soltanto la presenza dell’orso nella zona pirenaica, le migliaia di gru ed altri uccelli acquatici che affollano la laguna di Gallocanta nel periodo autunnale ed invernale e le molte specie di uccelli che frequentano le aree steppiche tra le quali l’allodola del Dupont, l’occhione e la ganga.

L’Aragona dispone, inoltre, di uno straordinario patrimonio di rapaci necrofagi che rende il cielo di questa regione sempre costellato di sagome, più frequentemente quelle del grifone, del nibbio reale e del nibbio bruno, più raramente quelle del capovaccaio, dell’aquila reale e del gipeto. Di particolare rilievo è sicuramente la presenza di 70 coppie di gipeto, che rappresentano circa il 70% delle coppie nidificanti nell’intera Spagna, e quella di oltre 270 coppie di capovaccaio, due specie afflitte da seri problemi di conservazione.